5.793 metri ogni giro, per 3 ore di gara: è questa la sfida che attende Michele Beretta e Andrea Piccini, insieme al tedesco Luca Stolz, sul veloce circuito di Monza questo fine settimana per la prima prova della Blancpain Endurance Series. Sul tracciato brianzolo il trio in forze al team Grasser Racing è chiamato ad una prova importante dopo i positivi test svolti qui un mese or sono e, soprattutto, dopo la vittoria ottenuta dalla squadra austriaca lo scorso anno con la medesima vettura, la Lamborghini Huracan GT3. Con oltre 50 vetture al via, la sfida sulla pista di casa si preannuncia molto serrata per Beretta e Piccini, che potrebbe essere altresì condizionata dal meteo variabile previsto per il fine settimana.

Andrea Piccini: “Dopo i test invernali, finalmente è giunto anche per me il momento di tornare in gara. Abbiamo visto che la Huracan ha un buon potenziale a Monza ma potremo verificare il reale valore della nostra vettura solo dalle prove libere, con oltre 50 auto in pista. Audi e Mercedes si sono dimostrate molto veloci a Misano e saranno gli avversari più ostici, senza sottovalutare Bentley e Ferrari che sono senza dubbio anch’esse competitive. Monza, con i suoi lunghi rettilinei e le violente staccate è molto diversa dalle curve medio-lente e lunghe di Misano, quindi confidiamo di riuscire a trovare un buon setup per colmare il gap visto nella prima prova della Sprint Series; le condizioni variabili previste per l’intero week end renderanno tutto più difficile, ma noi ce la metteremo tutta.

Michele Beretta: “Arriviamo da un esordio a Misano non positivo quanto ci aspettavamo anche se siamo riusciti a conquistare una vittoria nella Silver Cup. Anche Monza potrebbe essere un’incognita poiché le condizioni saranno diverse rispetto ai test invernali ed inoltre sabato è prevista pioggia. In ogni caso siamo pronti e la voglia di ottenere un risultato di rilievo davanti ad amici e fans è tanta. Senza dubbio partiamo da una buona base e dalla vittoria che il team ha ottenuto qui un anno fa ma i nostri avversari saranno ben più agguerriti rispetto al 2015, visto che Mercedes, Ferrari e Audi hanno dimostrato, nella prima gara Sprint a Misano, un gran potenziale.