I test sostenuti a Jerez de la Frontera e a Vallelunga con la Z4 GT3 hanno chiaramente indicato che c’è una nuova “tedesca” nella carriera agonistica di Andrea Piccini. Per il pilota di Sansepolcro, iridato nella classifica per scuderie GT1 nel 2011 con la Aston Martin e trionfatore lo scorso anno nella 24 Ore di Spa con l’Audi, è ora arrivata la “fumata bianca” dell’ingaggio da parte di BMW Motorsport, con la collocazione nel team ufficiale belga Marc Vds, assieme al quale ha provato l’auto sul circuito romano. Piccini correrà la 24 Ore del Nurburgring il 19 Maggio e due gare del Vln, la relativa serie preparatoria della durata di 4 ore, che ha sempre svolgimento nel noto “inferno verde” tedesco. L’inizio della stagione è oramai imminente, perché la prima gara sul celebre Nordschleife (il più lungo e famoso dei circuiti all’interno del Nurburgring, con i suoi circa 25 chilometri di sviluppo) è in programma sabato 23 Marzo, mentre l’altra cui prenderà parte è inserita in calendario per il 28 Aprile. Ancora ufficiosa la composizione dell’equipaggio a tre e dopo le due gare della Vln si deciderà anche quella della 24 Ore; i piloti sono i seguenti: Bas Leinders, Maxime Martin, Yelmer Buurman, Markus Palttala, Henri Moser, Andrea Piccini, Richard Göransson e Dominik Schwager. Certa è una cosa: la soddisfazione di Andrea Piccini. “Dopo le due esperienze con l’Audi – dichiara – quest’anno sono passato alla Bmw Motorsport. Sarà davvero bello lavorare con il team Marc Vds. Anche se da poco sono entrato a far parte della squadra, ho già potuto capire quanto il team sia professionale”. Bas Leinders, fra i più forti piloti del Belgio, è entusiasta: “Conosco Andrea dai tempi delle monoposto e andiamo molto d’accordo. Sono veramente impaziente di vederlo integrato nella nostra squadra e non c’è bisogno di attenderlo al volante della vettura per capire che sarà molto performante. Questo progetto è una sfida molto eccitante per noi. E grazie agli ottimi risultati che ha ottenuto lo scorso anno, partiremo con l’ambizione di conquistare il podio e forse anche la vittoria“. Andrea risponde: “Io e Bas Leinders siamo buoni amici ed è sempre una sfida guidare al Nordschleife. Quando ritorni su questa pista, è impossibile essere subito veloce nei primi giri. Bisogna ogni volta trattare il circuito con rispetto e umiltà prima di ritrovare il ritmo e poter attaccare. Anche se ho già girato più volte al Nordschleife, non ho ancora guidato molto la Bmw: solo una presa breve di contatto prima di arrivare qui ai test con la Marc Vds. La vettura sembra molto buona, ma è diversa da quella che ho guidato negli ultimi due anni, in particolare per la sua posizione anteriore del motore, che cambia moltissimo il bilanciamento dei pesi. Ho naturalmente già guidato auto con questa distribuzione dei pesi, ma ci vuole sempre un po’ per acclimatarsi e abituarsi al cambiamento”. Alla prima verifica che conta non manca oramai tanto: questione di giorni e il 2013 di Andrea Piccini conoscerà il suo prologo.